Non si è ancora insediato. Tuttavia, l'idolo dei "patriots" (all'americana) ha già minacciato di cancellare l'Iran; preteso la cessione della Groenlandia dalla Danimarca (pena sanzioni e/o ritorsioni di tipo militare - ricordiamoci che la Danimarca è membro NATO) per utilizzarla in chiave anti-russa (alla faccia della "bro-revolution" di Dugin) e anti-cinese nell'Artico; preteso l'annessione del Canada (Make America Greater); minacciato l'inferno ai Palestinesi se gli ostaggi non vengono consegnati (non si capisce esattamente cos'altro dovrebbe subire questo popolo); suggerito il cambio di nome da Golfo del Messico a Golfo d'America (annessione di Panama inclusa); intimato l'acquisto di più armi e gas dagli USA per l'Europa a prezzi maggiorati; minacciato sanzioni e dazi come se piovesse a tutti coloro che non utilizzeranno il dollaro nelle transazioni commerciali internazionali.
Intanto, il deus ex machina del neotrumpismo prepara il processo di sostituzione oligarchica nelle case matte del potere americano e atlantista a colpi di ulteriori minacce e intromissioni nella politica interna di altri Stati.
La pace è nell'aria.
(Daniele Perra)
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