Pozzi astronomici della Sardegna
Si ritiene che la civiltà dei costruttori di pozzi astronomici e di torri nuragiche megalitiche sia sorta in Sardegna intorno al 1700 a.C. e durò fino alla conquista romana nel 238 a.C. Il lavoro di B. Yanovich afferma che tutti i pozzi situati sull’isola sono orientati rigorosamente da ovest a est. Quelli. nessuno di essi è orientato verso Nord o Nord-Est. L'autore ritiene che la ragione principale di questo orientamento fosse il Sole. Quindi nel pozzo di Santa Anastasia, i raggi del sole illuminano il pozzo dal basso 2 volte l'anno, cosa che è stata fatta intenzionalmente. Tracce di simili pozzi sacri “con un tocco astronomico” si trovano in tutta Europa. Sebbene i pozzi e le torri dei nuraghi differiscano nella loro complessità architettonica, l'abilità principale dei loro costruttori non era nella lavorazione delle pietre, ma nella capacità di assemblare da esse strutture stabili a più piani che possono resistere fino ad oggi, ad es. più di 3,5 mila anni
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