L' Ucraina è un Paese in guerra, non solo sul fronte, ma nelle città. Ogni giorno allarmi aerei. Ma la vita va avanti nonostante tutto in un modo che si sforzano di far sembrare normale. Come si arriva alla pace? Continuando a sostenere il paese aggredito e portando avanti un'azione diplomatica efficace.
👉🏻Il mio racconto della missione in #Ucraina su Stylo24:
Dobbiamo riconoscere la difficoltà del conflitto asimmetrico che si combatte in #Ucraina e il fatto che in questa guerra ci sia un aggressore e un aggredito. I #Balcani? uno scenario complicatissimo da decenni. Importante che l’Italia vi rafforzi le relazioni politiche, chiarendo in modo molto netto che la strada che dobbiamo intraprendere è quella dell’adesione all’ #UnioneEuropea da parte di quei paesi.
👇🏼Il mio intervento alla Camera dei deputati in dichiarazione di voto sulle missioni internazionali
Europa, Ucraina, immigrazione e Mes: il mio intervento durante la discussione generale sulle Comunicazioni del Presidente #Meloni in vista del Consiglio Europeo 👇🏼
8 favorevoli, 6 astenuti, 1 contrario. Sono i voti del #Pd sul finanziamento europeo per il munizionamento. Il pd è sempre meno un interlocutore credibile, ora anche sulla difesa comune europea e sul leale sostegno all’#Ucraina:
L’Italia è accanto all’ #Ucraina e al suo popolo. Benvenuto al Presidente #Zelensky, continueremo a fare tutto quello che serve per un sostegno concreto ed efficace.
A chi sostiene di non voler più inviare armi all' #Ucraina chiedo: cosa dovrebbero fare gli ucraini, cedere e arrendersi? È pura ipocrisia dire che ci vuole una mediazione, perché ci stiamo provando, noi come altri, ma ogni tentativo trova costantemente un muro da parte di #Putin, che la guerra l’ha iniziata e che non ha alcun interesse a sospendere.
La mia dichiarazione di voto in merito alla proroga degli aiuti all'Ucraina, qui il video:
C’è una linea che il futuro governo non può per nessun motivo permettersi di superare. L’Italia sta con l’ #Ucraina, l’#UE, la #NATO, gli alleati occidentali.
Ci aspettiamo che parole dolci e bottiglie di vodka non cambino la nostra politica estera.
Alla farsa dei referendum di annessione alla #Russia fa bene l’#Europa a rispondere con durezza. Rifiuteremo sempre la finta democrazia gestita con i fucili che per le case costringono al voto.