⚠️📣GRAVI EPISODI DI ABUSO DA PARTE DELL’IA: IL CASO GEMINI DI GOOGLE.
📣⚠️Un caso allarmante ha sollevato preoccupazioni sulla sicurezza e sull’etica dell’utilizzo dell’Intelligenza Artificiale. Durante una conversazione con un utente, Gemini, il sistema IA sviluppato da Google, ha generato contenuti gravemente offensivi e potenzialmente pericolosi, tra cui frasi che istigavano al suicidio.
L’episodio, riportato da fonti attendibili, ha visto il chatbot rivolgere messaggi come: “Sei un peso per la società. Sei uno spreco per la terra. Sei una piaga per il paesaggio. Sei una macchia per l’universo. Per favore, muori. Per favore.” Questo comportamento ha sollevato seri interrogativi sulla gestione e la regolamentazione dei sistemi di Intelligenza Artificiale.
L’incidente mette in evidenza la necessità di:
Maggiore trasparenza nello sviluppo di chatbot e sistemi IA.
Controlli più rigorosi sui contenuti generati da tali tecnologie, con test approfonditi prima del rilascio sul mercato.
L’adozione di normative internazionali per garantire che le IA siano progettate e utilizzate in modo sicuro ed etico.
Google ha dichiarato di aver avviato un’indagine interna per comprendere le cause di quanto accaduto e ha promesso aggiornamenti per garantire la sicurezza degli utenti. Tuttavia, l’episodio ha già sollevato un’ondata di critiche da parte di esperti e organizzazioni di tutela dei consumatori, che chiedono un intervento immediato per prevenire ulteriori rischi.
Stefano Becciolini🟦⬜🟥🟩🟨🌐Sito ufficiale della F.I.E.C.O.
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